CONSIGLI

A chi vuole utilizzare l'hardware originale, consiglio di reperire un Atari 800XL oppure un 130XE,
entrambi compatibili con tutto il software disponibile; suggerisco il primo se si ha intenzione di effettuare modifiche interne, il secondo perché senza bisogno di modifiche dispone dell'uscita s-video che garantisce la migliore qualità e di 128KB di memoria, utili per alcuni giochi o demo che
necessitano di questo quantitativo di memoria.
Assicuratevi di prendere un modello prodotto per il mercato europeo, quindi PAL (non NTSC) con il corretto alimentatore (i modelli PAL si distinguono dagli NTSC per il fatto che sul retro non hanno il selettore per il canale 2 e 3). Non ci sono problemi di compatibilità tra software NTSC e PAL; viceversa, alcuni homebrew moderni in formato PAL non funzionano sugli Atari NTSC.
Se ci limita a voler utilizzare le tante cartucce disponibili (soprattutto giochi) non è necessario altro, a parte ovviamente una televisione o un monitor e un cavo di collegamento. A tal proposito, in ordine di qualità, si possono usare le uscite RF, videocomposito o s-video (solo 800/65XE/130XE); i cavi RF e videocomposito sono gli stessi usati dal C64, il cavo s-video invece è diverso. Potete costruirveli o acquistarli online. Se si vuole un'uscita video di qualità perfetta, le soluzioni migliori sono le schede interne Sophia 2 (senza saldature se il chip GTIA è su zoccolo) o VBXE (aggiunge anche nuovi modi video ma sono necessarie saldature).
Se volete giocare, non dimenticate uno o più e joystick, del tipo di quelli introdotti dalla console Atari VCS/2600 e utilizzati da molti computer dell'epoca.
A questo punto è necessario caricare il software; in passato lo si poteva fare tramite disk drive o registratori, collegati alla porta SIO, oppure tramite cartucce inserite nell'apposita porta.
È possibile farlo anche oggi, reperendo disk drive, floppy disk, registratori, cassette o cartucce, oppure, più comodamente, facendo capo alle tante periferiche moderne che li sostituiscono. Consiglio le seguenti:
- AVGCART e SUBCART (approfondimento): multicart con scheda SD, al momento le migliori soluzioni per caricare rapidamente tutti i programmi (eseguibili, cartucce, dischi, nastri) tramite un menu con funzioni di ricerca. Come altre multicart caricano giochi in formato cartuccia che altrimenti necessitano di un'espansione di memoria (Atari Blast, Bomb Jack, Commando, Prince of Persia...) ma, a differenza delle altre multicart, grazie al cavo opzionale che le collega alla porta SIO, caricano anche i giochi disponibili solo in formato floppy disk (ad esempio Alternate Reality, Seven Cities of Gold, His Dark Majesty...); inoltre queste multicart espandono la memoria RAM, grazie ad un cavo di collegamento alle porte PBI/ECI. In più la SUBCART può emulare il suono stereo che altrimenti necessita dell'installazione interna di un secondo chip audio Pokey.
- FujiNet: device che si inserisce nella porta SIO e che permette il caricamento dei programmi da scheda SD ma che ha altre caratteristiche interessanti quali il collegamento wifi/bluetooth e l'emulazione della stampante; alla stregua di tutti i device collegati alla porta SIO non è veloce come una multicart né permette di caricare giochi in formato cartuccia (in questo formato alcuni giochi non necessitano di espansione di memoria);
- SIO2PC-USB: collega la porta SIO Atari alla porta usb del PC, dal quale si possono caricare i programmi; economicissimo e facilmente costruibile da soli, alla stregua di tutti i device collegati alla porta SIO non è veloce come una multicart né permette di caricare giochi in formato cartuccia (in questo formato alcuni giochi non necessitano di espansione di memoria);
- SIDE3: altra multicart con scheda SD; è indicata soprattutto per i possessori di scheda di espansione interna Ultimate 1MB.
Trovate maggiori informazioni e i link dove acquistare questi accessori nel Topic for newbies che curo su AtariAge.
Più volte mi viene chiesto quali sono i programmi migliori per questa piattaforma. Trovate alcuni screenshot nella pagina Info - Software.
Per quanto riguarda i giochi del passato, la lista è lunga e dipende anche dai gusti individuali. Mi soffermerei in particolare sui giochi rilasciati esclusivamente oppure in prima battuta per Atari, partendo da Star Raiders del 1979 (una delle prime cosiddette killer application) e passando per Fort Apocalypse, Miner 2049er, Beach-Head, M.U.L.E., Way Out, Alley Cat, Archon, Rainbow Walker, Solo Flight, Spelunker, Boulder Dash, Ballblazer, Bruce Lee, Dropzone, Rescue on Fractalus, Seven Cities of Gold, Pitfall II (la versione Atari ha un livello aggiuntivo), Attack of The Mutant Camels, Alternate Reality, The Eidolon, Mercenary, Star Raiders II ecc.
La scena Atari è una delle più attive e da diversi anni vengono rilasciati giochi di qualità anche superiore rispetto a quelli del passato. Consiglio Albert, Assembloids XE, Atari Blast!, Bosconian, Crownland, Dimo's Dungeon, Dimo's Quest New Year Edition, Final Assault, FloB, Gacek, His Dark Majesty, International Karate Enhanced Edition, Last Squadron, Laura (che ho tradotto in italiano), Manic Miner 2016, Pac-Man 2012, Pad, Pang, Prince of Persia, RGB, Ridiculous Reality, Scramble, Space Harrier, Space Taxi, Stunt Car Racer, Time Pilot, Total Eclipse, Yoomp!.
Potete scaricarli dal sito Homesoft, uno ad uno oppure facendo clic su "Download all" sulla destra.
Dopo questa divagazione sul software, concludo il discorso sull'hardware con alcuni suggerimenti su come eventualmente potenziarlo. Espandendo la memoria RAM dai 64/128KB di base a 320/576/1088KB si ha accesso a qualche gioco in più e a molte demo. Come scritto sopra le multicart AVGCART e SUBCART con l'apposito cavetto espandono la memoria senza bisogno di modifiche interne. Altrimenti, l'espansione più diffusa tra gli entusiasti, viste anche le funzionalità aggiuntive, è la Ultimate 1 MB (interna, sono necessarie alcune saldature a meno che non si usi l'adattatore Adaptus). Anche se il suo scopo principale è quello di diagnosticare l'hardware, Sys-Check II aumenta anche la memoria di 512KB; non essendo necessarie saldature.
Installando un secondo chip Pokey, è possibile godere di audio stereo in qualche gioco, molte demo e tantissimi tune; per farlo è necessaria una schedina da installare internamente come la Simple Stereo. Però, come scritto sopra, la SUBCART garantisce una buona emulazione di questa funzionalità senza nessuna modifica hardware.
Il miglior emulatore disponibile per PC con sistema operativo Windows si chiama Altirra.
Dopo aver scaricato il file .zip dell'emulatore, estraetelo dovunque nell'hard disk. Consiglio di rinominare "Altirra" la cartella, così ad ogni aggiornamento basta spostarvi dentro i nuovi file sovrascrivendo i vecchi.
Nella cartella inserite anche le ROM di sistema ATARIBAS.ROM, ATARIOSB.ROM, ATARIXL.ROM che potete scaricare legalmente ed estrarre da questo file .zip. Se vi interessa emulare la console Atari 5200 dovete reperire la ROM 5200.ROM.
A questo punto avviate l'emulatore (facendo doppio clic sul file "Altirra.exe" oppure "Altirra64.exe" se il vostro Windows è a 64 bit). Nel caso si apra la finestra "PC protetto da Windows" fate clic su "Ulteriori informazioni" e poi su "Esegui comunque".
Se è la prima volta che installate Altirra sul PC, si aprirà il "First Time Setup". Fate clic su "Next", poi su "Scan folder for firmware images", selezionate la cartella di Altirra sul proprio PC, fate clic su "Selezione cartella". Apparirà la finestra "Firmware images recognized: 3" (oppure "4" se precedentemente avete inserito anche la ROM della console 5200), fare clic su "OK". La finestra del "First Time Setup" indicherà che sono state trovate 3 ROM (oppure 4).
Fate clic su "Next" due volte. Decidete se emulare un computer Atari XL/XE oppure la console 5200 e fate clic su "Next". Selezionate lo standard video "NTSC" o "PAL" e fate clic su "Next". Selezionate il tipo di esperienza, "Streamlined" (caricamenti veloci e schermo molto definito) oppure "Authentic" (replica l'hardware originale in modo realistico, compreso lo schermo CRT) e fate clic su "Next". Fate clic su "Finish".
Il "First Time Setup" può essere rifatto in qualsiasi momento facendo clic su "Tools/First Time Setup".
Consiglio di effettuare le seguenti configurazioni aggiuntive:
- per mappare la leva del joystick sulle frecce e il bottone fire sul tasto CTRL di sinistra, fate clic su "Input/Port 1/Arrow Keys -> Joystick (port 1)";
- per avere un'area di overscan normale, fate clic su "View/Overscan Mode/Normal";
- per attivare il doppio chip audio Pokey (alcuni giochi, molte demo e tantissimi tune lo sfruttano), fate clic su "System/Configure System", poi su "Audio", poi flaggate "Stereo" e infine fate clic su "OK";
- se si desidera usare il Basic, fate clic su "System/Internal BASIC" (diversamente dall'hardware originale, che all'accensione mostra il BASIC, Altirra di default lo disabilita, per assicurare la massima compatibilità con il software non in BASIC, che spesso necessitava che il BASIC fosse disabilitato - sull'hardware originale bisogna tenere premuto il tasto OPTION all'accensione).
I tasti F1-F5 corrispondono ai tasti Help, Start, Select, Option and Reset; Shift + F5 equivale ad un riavvio a freddo.
I programmi (eseguibili, cartucce o disco singolo) si avviano in vari modi il più comodo dei quali, a parte il settaggio automatico delle estensioni, è il trascinamento del file dentro la finestra di Altirra). Attenzione al fatto che per funzionare molti giochi necessitano che il Basic sia disabilitato; per farlo nel menu "System" la voce "Internal BASIC" non deve essere selezionata.
I siti dai quali scaricare il software sono elencati nella pagina Link, alla voce Software.
Per poter funzionare con gli emulatori e con le periferiche moderne, il software originale è stato trasferito su file, che hanno le seguenti estensioni. ATR/ATX: floppy disk; XEX/COM: file singoli eseguibili; CAR/ROM/BIN: cartucce; CAS: nastri. Se si vogliono scrivere applicazioni di livello professionale, in particolare giochi veloci, è necessario utilizzare l'Assembly (oggi è molto più comodo farlo grazie a nuovi strumenti per PC); in questo caso non sono necessari consigli da parte mia perché chi sa programmare a basso livello ha la capacità di reperire su Internet tutte le informazioni.
A chi invece vuole semplicemente divertirsi consiglio, piuttosto che il comunque notevole Atari Basic del 1979, il veloce Turbo-Basic XL, con comandi supplementari, compatibile, compilabile, che può essere caricato automaticamente all'accensione del computer (o all'avvio dell'emulatore) se il relativo floppy disk è presente nel disk drive (una caratteristica del DOS Atari, non è indispensabile digitare un comando per avviare i programmi).
Infine, se si vuole sviluppare qualcosa di buon livello, suggerisco di usare il nuovo FastBasic del 2017: il codice si scrive sul PC con un qualunque editor e viene generato un veloce file eseguibile.
Alcune interessanti utility sono indicate nella pagina Link, alla voce Programmazione. Le caratteristiche grafiche dell'Atari 800 del 1979 erano straordinarie. Riuscivano a competere con quelle del ben più recente Commodore 64 (1982), vincendo per palette (256 colori contro 16) e overscan e perdendo per alta risoluzione e sprite.
Si occupa della gestione dei modi grafici il coprocessore Antic, che esegue un programma denominato display list. Variando questo programma è possibile ottenere schermate con molti modi grafici e colori.
Oggi non è necessario essere programmatori per saggiare le caratteristiche dei computer Atari; esiste un programma per PC, RastaConverter, di Jakub 'Ilmenit' Debski, che converte le immagini da PC ad Atari.
L'elaborazione richiede un po' di tempo perché il programma sfrutta tutte le caratteristiche avanzate dei computer (cambio dei registri di colore e sprite) per ottenere la migliore immagine.
Per prima cosa scaricate questo file .zip (v. 06.2013) e scompattatelo dove volete.
Fate doppio clic su RCGUI.exe.
Cliccate sul riquadro sotto "File" e selezionate un'immagine da convertire da 320x240 pixel.
In "Number of solutions" consiglio di inserire il valore "10000".
È possibile variare altri parametri, i più importanti dei quali sono "Dithering" e "Palette" (consiglio le palette "Altirra", "laoo" oppure "OlivierP").
Si può inoltre chiedere al programma di privilegiare alcune parti dell'immagine creando un file "maschera di dettaglio", sempre da 320x240 pixel; le zone di colore bianco di questa maschera indicheranno al programma a quali zone dell'immagine da convertire prestare maggiore attenzione. Per caricare questo file fare clic sul riquadro sotto "Mask".
La preview del risultato finale è visualizzabile facendo clic su "Preprocess preview"; questo passaggio è utile per testare velocemente i migliori settaggi.
Facendo clic su "Convert!" si avvia il processo di conversione e apparirà una finestra con tre immagini: la prima è l'immagine originale, la seconda è il risultato attuale della conversione, la terza è l'ipotetico risultato finale (non sempre raggiungibile).
Quando si è soddisfatti del risultato dell'immagine centrale, premere il tasto "S" per salvare, chiudere la finestra facendo clic sulla "X" in alto a destra, fare clic su "Create executable file" e dare un nome al file eseguibile che verrà creato.
A questo punto, se ai file "xex" in Windows avete associato un emulatore, questo si aprirà mostrandovi il risultato della vostra conversione. Comunque il file è stato salvato nella cartella del programma.
Maggiori informazioni sul funzionamento di RastaConverter sono visualizzabili facendo clic su "Open help file" oppure visitando il sito del programma.
Per invogliarvi a provare, ecco alcune immagini che ho convertito:
Conoscete altri home computer del 1979 (ma anche degli anni immediatamente successivi) in grado di eguagliare questi risultati?
Assicuratevi di prendere un modello prodotto per il mercato europeo, quindi PAL (non NTSC) con il corretto alimentatore (i modelli PAL si distinguono dagli NTSC per il fatto che sul retro non hanno il selettore per il canale 2 e 3). Non ci sono problemi di compatibilità tra software NTSC e PAL; viceversa, alcuni homebrew moderni in formato PAL non funzionano sugli Atari NTSC.
Se ci limita a voler utilizzare le tante cartucce disponibili (soprattutto giochi) non è necessario altro, a parte ovviamente una televisione o un monitor e un cavo di collegamento. A tal proposito, in ordine di qualità, si possono usare le uscite RF, videocomposito o s-video (solo 800/65XE/130XE); i cavi RF e videocomposito sono gli stessi usati dal C64, il cavo s-video invece è diverso. Potete costruirveli o acquistarli online. Se si vuole un'uscita video di qualità perfetta, le soluzioni migliori sono le schede interne Sophia 2 (senza saldature se il chip GTIA è su zoccolo) o VBXE (aggiunge anche nuovi modi video ma sono necessarie saldature).
Se volete giocare, non dimenticate uno o più e joystick, del tipo di quelli introdotti dalla console Atari VCS/2600 e utilizzati da molti computer dell'epoca.
A questo punto è necessario caricare il software; in passato lo si poteva fare tramite disk drive o registratori, collegati alla porta SIO, oppure tramite cartucce inserite nell'apposita porta.
È possibile farlo anche oggi, reperendo disk drive, floppy disk, registratori, cassette o cartucce, oppure, più comodamente, facendo capo alle tante periferiche moderne che li sostituiscono. Consiglio le seguenti:
- AVGCART e SUBCART (approfondimento): multicart con scheda SD, al momento le migliori soluzioni per caricare rapidamente tutti i programmi (eseguibili, cartucce, dischi, nastri) tramite un menu con funzioni di ricerca. Come altre multicart caricano giochi in formato cartuccia che altrimenti necessitano di un'espansione di memoria (Atari Blast, Bomb Jack, Commando, Prince of Persia...) ma, a differenza delle altre multicart, grazie al cavo opzionale che le collega alla porta SIO, caricano anche i giochi disponibili solo in formato floppy disk (ad esempio Alternate Reality, Seven Cities of Gold, His Dark Majesty...); inoltre queste multicart espandono la memoria RAM, grazie ad un cavo di collegamento alle porte PBI/ECI. In più la SUBCART può emulare il suono stereo che altrimenti necessita dell'installazione interna di un secondo chip audio Pokey.
- FujiNet: device che si inserisce nella porta SIO e che permette il caricamento dei programmi da scheda SD ma che ha altre caratteristiche interessanti quali il collegamento wifi/bluetooth e l'emulazione della stampante; alla stregua di tutti i device collegati alla porta SIO non è veloce come una multicart né permette di caricare giochi in formato cartuccia (in questo formato alcuni giochi non necessitano di espansione di memoria);
- SIO2PC-USB: collega la porta SIO Atari alla porta usb del PC, dal quale si possono caricare i programmi; economicissimo e facilmente costruibile da soli, alla stregua di tutti i device collegati alla porta SIO non è veloce come una multicart né permette di caricare giochi in formato cartuccia (in questo formato alcuni giochi non necessitano di espansione di memoria);
- SIDE3: altra multicart con scheda SD; è indicata soprattutto per i possessori di scheda di espansione interna Ultimate 1MB.
Trovate maggiori informazioni e i link dove acquistare questi accessori nel Topic for newbies che curo su AtariAge.
Più volte mi viene chiesto quali sono i programmi migliori per questa piattaforma. Trovate alcuni screenshot nella pagina Info - Software.
Per quanto riguarda i giochi del passato, la lista è lunga e dipende anche dai gusti individuali. Mi soffermerei in particolare sui giochi rilasciati esclusivamente oppure in prima battuta per Atari, partendo da Star Raiders del 1979 (una delle prime cosiddette killer application) e passando per Fort Apocalypse, Miner 2049er, Beach-Head, M.U.L.E., Way Out, Alley Cat, Archon, Rainbow Walker, Solo Flight, Spelunker, Boulder Dash, Ballblazer, Bruce Lee, Dropzone, Rescue on Fractalus, Seven Cities of Gold, Pitfall II (la versione Atari ha un livello aggiuntivo), Attack of The Mutant Camels, Alternate Reality, The Eidolon, Mercenary, Star Raiders II ecc.
La scena Atari è una delle più attive e da diversi anni vengono rilasciati giochi di qualità anche superiore rispetto a quelli del passato. Consiglio Albert, Assembloids XE, Atari Blast!, Bosconian, Crownland, Dimo's Dungeon, Dimo's Quest New Year Edition, Final Assault, FloB, Gacek, His Dark Majesty, International Karate Enhanced Edition, Last Squadron, Laura (che ho tradotto in italiano), Manic Miner 2016, Pac-Man 2012, Pad, Pang, Prince of Persia, RGB, Ridiculous Reality, Scramble, Space Harrier, Space Taxi, Stunt Car Racer, Time Pilot, Total Eclipse, Yoomp!.
Potete scaricarli dal sito Homesoft, uno ad uno oppure facendo clic su "Download all" sulla destra.
Dopo questa divagazione sul software, concludo il discorso sull'hardware con alcuni suggerimenti su come eventualmente potenziarlo. Espandendo la memoria RAM dai 64/128KB di base a 320/576/1088KB si ha accesso a qualche gioco in più e a molte demo. Come scritto sopra le multicart AVGCART e SUBCART con l'apposito cavetto espandono la memoria senza bisogno di modifiche interne. Altrimenti, l'espansione più diffusa tra gli entusiasti, viste anche le funzionalità aggiuntive, è la Ultimate 1 MB (interna, sono necessarie alcune saldature a meno che non si usi l'adattatore Adaptus). Anche se il suo scopo principale è quello di diagnosticare l'hardware, Sys-Check II aumenta anche la memoria di 512KB; non essendo necessarie saldature.
Installando un secondo chip Pokey, è possibile godere di audio stereo in qualche gioco, molte demo e tantissimi tune; per farlo è necessaria una schedina da installare internamente come la Simple Stereo. Però, come scritto sopra, la SUBCART garantisce una buona emulazione di questa funzionalità senza nessuna modifica hardware.
Il miglior emulatore disponibile per PC con sistema operativo Windows si chiama Altirra.
Dopo aver scaricato il file .zip dell'emulatore, estraetelo dovunque nell'hard disk. Consiglio di rinominare "Altirra" la cartella, così ad ogni aggiornamento basta spostarvi dentro i nuovi file sovrascrivendo i vecchi.
Nella cartella inserite anche le ROM di sistema ATARIBAS.ROM, ATARIOSB.ROM, ATARIXL.ROM che potete scaricare legalmente ed estrarre da questo file .zip. Se vi interessa emulare la console Atari 5200 dovete reperire la ROM 5200.ROM.
A questo punto avviate l'emulatore (facendo doppio clic sul file "Altirra.exe" oppure "Altirra64.exe" se il vostro Windows è a 64 bit). Nel caso si apra la finestra "PC protetto da Windows" fate clic su "Ulteriori informazioni" e poi su "Esegui comunque".
Se è la prima volta che installate Altirra sul PC, si aprirà il "First Time Setup". Fate clic su "Next", poi su "Scan folder for firmware images", selezionate la cartella di Altirra sul proprio PC, fate clic su "Selezione cartella". Apparirà la finestra "Firmware images recognized: 3" (oppure "4" se precedentemente avete inserito anche la ROM della console 5200), fare clic su "OK". La finestra del "First Time Setup" indicherà che sono state trovate 3 ROM (oppure 4).
Fate clic su "Next" due volte. Decidete se emulare un computer Atari XL/XE oppure la console 5200 e fate clic su "Next". Selezionate lo standard video "NTSC" o "PAL" e fate clic su "Next". Selezionate il tipo di esperienza, "Streamlined" (caricamenti veloci e schermo molto definito) oppure "Authentic" (replica l'hardware originale in modo realistico, compreso lo schermo CRT) e fate clic su "Next". Fate clic su "Finish".
Il "First Time Setup" può essere rifatto in qualsiasi momento facendo clic su "Tools/First Time Setup".
Consiglio di effettuare le seguenti configurazioni aggiuntive:
- per mappare la leva del joystick sulle frecce e il bottone fire sul tasto CTRL di sinistra, fate clic su "Input/Port 1/Arrow Keys -> Joystick (port 1)";
- per avere un'area di overscan normale, fate clic su "View/Overscan Mode/Normal";
- per attivare il doppio chip audio Pokey (alcuni giochi, molte demo e tantissimi tune lo sfruttano), fate clic su "System/Configure System", poi su "Audio", poi flaggate "Stereo" e infine fate clic su "OK";
- se si desidera usare il Basic, fate clic su "System/Internal BASIC" (diversamente dall'hardware originale, che all'accensione mostra il BASIC, Altirra di default lo disabilita, per assicurare la massima compatibilità con il software non in BASIC, che spesso necessitava che il BASIC fosse disabilitato - sull'hardware originale bisogna tenere premuto il tasto OPTION all'accensione).
I tasti F1-F5 corrispondono ai tasti Help, Start, Select, Option and Reset; Shift + F5 equivale ad un riavvio a freddo.
I programmi (eseguibili, cartucce o disco singolo) si avviano in vari modi il più comodo dei quali, a parte il settaggio automatico delle estensioni, è il trascinamento del file dentro la finestra di Altirra). Attenzione al fatto che per funzionare molti giochi necessitano che il Basic sia disabilitato; per farlo nel menu "System" la voce "Internal BASIC" non deve essere selezionata.
I siti dai quali scaricare il software sono elencati nella pagina Link, alla voce Software.
Per poter funzionare con gli emulatori e con le periferiche moderne, il software originale è stato trasferito su file, che hanno le seguenti estensioni. ATR/ATX: floppy disk; XEX/COM: file singoli eseguibili; CAR/ROM/BIN: cartucce; CAS: nastri. Se si vogliono scrivere applicazioni di livello professionale, in particolare giochi veloci, è necessario utilizzare l'Assembly (oggi è molto più comodo farlo grazie a nuovi strumenti per PC); in questo caso non sono necessari consigli da parte mia perché chi sa programmare a basso livello ha la capacità di reperire su Internet tutte le informazioni.
A chi invece vuole semplicemente divertirsi consiglio, piuttosto che il comunque notevole Atari Basic del 1979, il veloce Turbo-Basic XL, con comandi supplementari, compatibile, compilabile, che può essere caricato automaticamente all'accensione del computer (o all'avvio dell'emulatore) se il relativo floppy disk è presente nel disk drive (una caratteristica del DOS Atari, non è indispensabile digitare un comando per avviare i programmi).
Infine, se si vuole sviluppare qualcosa di buon livello, suggerisco di usare il nuovo FastBasic del 2017: il codice si scrive sul PC con un qualunque editor e viene generato un veloce file eseguibile.
Alcune interessanti utility sono indicate nella pagina Link, alla voce Programmazione. Le caratteristiche grafiche dell'Atari 800 del 1979 erano straordinarie. Riuscivano a competere con quelle del ben più recente Commodore 64 (1982), vincendo per palette (256 colori contro 16) e overscan e perdendo per alta risoluzione e sprite.
Si occupa della gestione dei modi grafici il coprocessore Antic, che esegue un programma denominato display list. Variando questo programma è possibile ottenere schermate con molti modi grafici e colori.
Oggi non è necessario essere programmatori per saggiare le caratteristiche dei computer Atari; esiste un programma per PC, RastaConverter, di Jakub 'Ilmenit' Debski, che converte le immagini da PC ad Atari.
L'elaborazione richiede un po' di tempo perché il programma sfrutta tutte le caratteristiche avanzate dei computer (cambio dei registri di colore e sprite) per ottenere la migliore immagine.
Per prima cosa scaricate questo file .zip (v. 06.2013) e scompattatelo dove volete.
Fate doppio clic su RCGUI.exe.
Cliccate sul riquadro sotto "File" e selezionate un'immagine da convertire da 320x240 pixel.
In "Number of solutions" consiglio di inserire il valore "10000".
È possibile variare altri parametri, i più importanti dei quali sono "Dithering" e "Palette" (consiglio le palette "Altirra", "laoo" oppure "OlivierP").
Si può inoltre chiedere al programma di privilegiare alcune parti dell'immagine creando un file "maschera di dettaglio", sempre da 320x240 pixel; le zone di colore bianco di questa maschera indicheranno al programma a quali zone dell'immagine da convertire prestare maggiore attenzione. Per caricare questo file fare clic sul riquadro sotto "Mask".
La preview del risultato finale è visualizzabile facendo clic su "Preprocess preview"; questo passaggio è utile per testare velocemente i migliori settaggi.
Facendo clic su "Convert!" si avvia il processo di conversione e apparirà una finestra con tre immagini: la prima è l'immagine originale, la seconda è il risultato attuale della conversione, la terza è l'ipotetico risultato finale (non sempre raggiungibile).
Quando si è soddisfatti del risultato dell'immagine centrale, premere il tasto "S" per salvare, chiudere la finestra facendo clic sulla "X" in alto a destra, fare clic su "Create executable file" e dare un nome al file eseguibile che verrà creato.
A questo punto, se ai file "xex" in Windows avete associato un emulatore, questo si aprirà mostrandovi il risultato della vostra conversione. Comunque il file è stato salvato nella cartella del programma.
Maggiori informazioni sul funzionamento di RastaConverter sono visualizzabili facendo clic su "Open help file" oppure visitando il sito del programma.
Per invogliarvi a provare, ecco alcune immagini che ho convertito:






































