IO cursore
L'Atari 800XL è stato il mio secondo computer però nel 1984 l'iniziale felicità per aver ricevuto un regalo che addirittura permetteva di disegnare sulla tv con la tavoletta grafica, presto si trasformò in frustrazione; infatti, a differenza degli USA, in Europa e, men che meno in Italia, gli 8 bit Atari erano poco diffusi, pertanto software e documentazione scarseggiavano. Al contrario, alcuni amici avevano il Commodore 64 per il quale erano disponibili software (per lo più copie illegali) e documentazione in abbondanza, che invidia! L'abbonamento a riviste americane come Compute! e Antic e l'acquisto del disk drive migliorarono la situazione ma solo il passaggio al Commodore 128 e soprattutto all'Amiga mi fecero tornare il sorriso.
Chi avrebbe detto che vent'anni dopo, compresa la loro importanza storica, sarei diventato un esperto di 8 bit Atari, mi sarei dedicato al reperimento, alla preservazione e alla condivisione del materiale in lingua italiana che li concerne, sarei diventato il responsabile del Topic for newbies su AtariAge, avrei contribuito a libri (Curt Vendel - Marty Goldberg, Atari Inc.: Business is Fun, 2012, Karl Morris, We Love Atari - Volume 1, Zafinn Books, 2019 e Darren Doyle, Atari: A Visual History, Greyfox Books, 2019), avrei fondato il gruppo Facebook Atari World Italia, avrei collaborato a produzioni di software (ad esempio 8bit-Slicks, Atari Blast!, The Great Escape, Laura, 1nvader, Prince of Persia, onEscape, Space Taxi), sarei stato tester di nuovo hardware e avrei conosciuto personaggi come Joe Decuir e Regan Cheng?
Inoltre grazie ad Internet ho finalmente trovato la documentazione che all'epoca non avevo e ho potuto realizzare semplici videogiochi, aiutato da brillanti programmatori, grafici e musicisti di tutto il mondo.
Il mio primo gioco, nel 2008, è stato L.E.M., Lunar Excursion Module, programmato con l'Atari Basic del 1979, un tributo al genere originato dall'uscita dell'arcade Atari Lunar Lander (1979).
L.E.M. per Atari 8 bit, schermata iniziale
schermata iniziale
L.E.M. per Atari 8 bit, discesa
schermata gioco
L.E.M. per Atari 8 bit, esplosione
schermata gioco
La mia seconda fatica, sempre del 2008, è stata Cookie Monster, gioco educativo programmato in Turbo-Basic XL (compatibile con l'Atari Basic ma più veloce). È ispirato a Cookie Monter Munch (1983, Atari/CCW) di Gary Stark per la console Atari VCS, che vede protagonista il vorace personaggio di Sesame Street. Ricordando che mia nipote si divertì a giocarci, decisi di realizzarne una versione per i computer Atari; è un gioco molto semplice ma può aiutare i bambini ad avere familiarità con le direzioni ed i concetti relazionali di alto, basso, destra e sinistra. Oltre al joystick, è possibile utilizzare il kid's controller Atari coperto dall'overlay presente nel gioco originale per VCS (oppure, dopo averlo stampato, da quello da me scansionato).
Cookie Monster, schermata iniziale
schermata iniziale
Cookie Monster, gioco
schermata gioco
Cookie Monster, schermata finale
schermata finale
Successivamente ho "tradito" i computer Atari per dedicarmi alla programmazione della progenitrice, la console Atari VCS. Nel 2010 ho realizzato una versione di L.E.M. che, a dispetto dei soli 128 bytes di RAM disponibili, risulta migliore rispetto a quella da me fatta per i computer Atari. Tutto merito dell'ambiente di sviluppo moderno Visual batariBasic, che offre possibilità incredibili. A seguito di alcune richieste di collezionisti, ho realizzato una versione del gioco completa di cartuccia, scatola, manuale in cinque lingue e toppa commemorativa, prodotta da AtariAge e venduta nel suo store.
L.E.M. per Atari VCS, schermata iniziale
schermata iniziale
L.E.M. per Atari VCS, gioco
schermata gioco
L.E.M. per Atari VCS, scatola
scatola
Ho anche convertito in formato PAL Cave In (2009), Evil Magician Returns (2009), CGE Adventures (2013), Chip Off (2014), la versione fixata di E.T. (2017), Heist (2022) e fatto il betatesting di Electroball (2021) e Raptor (2022).
Tornando ai computer Atari 8 bit, ho prodotto conversioni grafiche che mettono in luce le loro capacità (vedi anche il mio thread su AtariAge) e fatto alcune intro/demo come Made with Atari 800 (2016), Carrie Fisher (2017), Get Lucky (2017), The Rocky Horror Show Demo (3° posto Silly Venture 2017), NewTek Demo (2019) e Megalovania (3° posto Silly Venture 2020+1).
Made with Atari 800 Intro
Made with Atari 800 Intro
Carrie Fisher Intro
Carrie Fisher Intro
The Rocky Horror Show Demo
The Rocky Horror Show Demo
L'ultima mia fatica è stata The Lady, gioco programmato con il moderno FastBasic, che ha partecipato all'ABBUC Software Contest 2020. Una donna conosciuta come "the lady" deve affrontare e sconfiggere tre fuorilegge. Si tratta di un gioco semplice, ma con grafica ed effetti sonori di ottimo livello. Grazie al modo grafico con 16 sfumature di un colore e all'overscan, ho concepito uno sfondo ispirato ai vecchi film cinemascope. Il mio amico TIX ha disegnato ben novanta sprite da 16x64 pixel e 3 colori. Un altro amico, Miker, si è superato riproducendo la musica del film Il buono, il brutto, il cattivo di Ennio Morricone.
The Lady, schermata iniziale
schermata iniziale
The Lady, schermata gioco
schermata gioco
The Lady, schermata gioco
schermata gioco
Altre info sulle mie produzioni per Atari 8 bit sono su Demozoo e Pouët.
Mi sono dedicato anche ai computer Atari ST localizzando alcuni giochi (Randominer, Randomazer, Frogs) e alla console portatile Lynx betatestandone altri (8bit-Slicks, 8bit Strike).
Dal 2020 faccio parte del comitato che seleziona i migliori homebrew dell'anno per Atari VCS, 8 bit, 7800, Lynx e Jaguar, che successivamente vengono messi in votazione per gli Atari Homebrew Awards. Mi chiamo Filippo Santellocco, svolgo la professione di giurista in Ticino (Svizzera), sono sposato, ho una figlia e due gatti.
Il mio primo contatto con i videogiochi avvenne nel 1980, quando mi fu regalato l'handheld Sub Chase di Mattel Electronics. L'anno seguente arrivarono in casa una console da collegare alla tv, Telegioca di Cabel (una delle tante copie allora esistenti del videogioco con le barrette che simulava il tennis commercializzato da Atari col nome di Pong) e l'handheld lcd Game & Watch Helmet di Nintendo che fungeva anche da sveglia. Nel 1982, dopo averne illustrato i pregi ai miei genitori, mi venne regalata la console a cartucce Atari VCS.
Poco dopo, all'età di 12 anni, partecipai ad un corso di informatica per adulti su un Olivetti M20; in quegli anni i bambini che usavano i computer non erano molti! Nel 1983 mi venne regalato il mio primo computer, un Commodore VIC 20 e poco dopo la console CBS Colecovision. L'anno seguente acquistai il computer Atari 800XL; successivamente un Commodore 128 (1986) e tre Commodore Amiga (500, 600 e 1200 - 1987, 1992 e 1994); nel 1996, dopo l'uscita di Windows 95, passai al grigio mondo dei PC...
Cosa facevo con questi computer? All'inizio ci giocavo, copiavo i listati di programmi presenti nelle apposite riviste e programmavo applicazioni e giochi.
In seguito (primi anni novanta), collaborando con lo studio Image TV, con i computer Amiga ho realizzato la computergrafica di alcune trasmissioni televisive italiane locali (Centrocampo, Nazionale Italiana Cantanti, Tivù Sera, Vernice Fresca, La grandeneve) e nazionali (Aria Fresca) di successo, con personaggi come Carlo Conti, Giorgio Panariello, Cristiano Militello, Walter Santillo ecc.
Nella seconda parte degli anni novanta ho creato e gestito alcuni siti Internet.
Nel 2002 ho iniziato a collezionare computer e console, macchine che apprezzo per motivi tecnologici (rappresentano l'evoluzione in campo informatico) ed estetici (sino agli inizi degli anni novanta i computer si differenziavano notevolmente anche dal punto di vista del design); a questa mia passione ho dedicato un sito. Da diversi anni il collezionismo ha lasciato spazio alla preservazione e alla condivisione di materiale, alla programmazione, ai test di hardware moderno e alla divulgazione di informazioni e notizie concernenti la scena del retrocomputing e del retrogaming: Mastodon, Twitter, Internet Archive, YouTube, Demozoo, Atari World Italia.
Se volete contattarmi potete scrivermi una email.
Io, 320x240 pixel, 2 colori
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Io, 160x240 pixel, 16 sfumature di grigio
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Io, 160x240 pixel, 85 colori
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